Il progetto documentaristico “UNA SCELTA NECESSARIA – per illuminare l’oscurità con la forza della speranza” è una raccolta di racconti e aneddoti vissuti dall’autore, Dominique Jean Paul Stanisci, unica persona al mondo ad aver raggiunto i luoghi della memoria di Aushwitz (Polonia) Hiroshima (Giappone) Killing Fields (Cambogia) Chernobyl (Ucraina) Alcatraz (California) Ground Zero (New York) Tutsi Genocide (Rwanda), accomunandoli sotto un’unica grande prospettiva: la riscoperta del valore della dignità umana che, dice l’autore, proprio nei luoghi in cui è stata maggiormente dissacrata, emerge con più forza.
Una particolarità del progetto è quella di essere stato introdotto – tra gli altri – da:
- Sandro Calvani (Consigliere Senior presso la Mae Fah Luang Foundation, già Dirigente delle Nazioni Unite e della Caritas) «Il lavoro di ricerca da cronista e cantastorie di Jean Paul è un offerta speciale, un po’ come un viaggio in business class, verso mete lontane: ci offre una visione chiara e ben servita di grandi esperienze. Io l’ho provato e sono certo che i lettori diventeranno passeggeri soddisfatti»
- Dhebora Mirabelli (esperta in diritti umani, già al Dipartimento delle Pari Opportunità alla Presidenza del Consiglio dei Ministri) «”Vorrei portati via con me e poi ti riporterei indietro come è giusto che sia. Verreste con me?”. Parafrasando Prima che tu dica pronto, di Italo Calvino, non puoi che rispondere «sì» alla domanda che ti pone questo lavoro. Accettando l’invito dell’autore ad addentrarsi nel progetto, editoriale, fotografico e televisivo, affinché ci si possa innamorare del reale senso della vita»
- Gustavo Delgado (giornalista, inviato di guerra, già direttore televisivo) «Una scelta necessaria è molto più di un libro o di un film: è una testimonianza viva, diretta e cosciente senza tempo, è un appello responsabile alla pace ed alla convivenza planetaria, è la valida esaltazione dei principi e degli ideali più nobili ed è anche una luminosa condanna dell’odioso e miserabile fenomeno antistorico e anticulturale del negazionismo»
Il progetto – indipendente – comprende un libro “Una scelta necessaria” Sinossi: Una scelta necessaria è il racconto per parole ed immagini di numerose esperienze
vissute dall’autore, unica persona al mondo ad aver raggiunto e ad aver riunito in un
unico progetto foto-documentaristico, i più noti “luoghi della memoria” : Auschwitz,
Alcatraz, Tutsi Genocide, Killing fields, Hiroshima, Ground Zero e Chernobyl.
Stanisci racconta in un quadro di insieme e senza censura alcune delle più
sconvolgenti atrocità della storia contemporanea con la finalità di riscoprire il valore
della dignità umana.
una mostra fotografica (PDF) Sinossi: La mostra fotografica Come Fiori di Loto – per illuminare l’oscurità con la forza della speranza, è un progetto visivo/poetico che racconta di alcuni dei più noti memoriali dell’epoca contemporanea, accomunati da un’unica grande prospettiva: la riscoperta del valore della dignità umana. In particolare, la mostra accompagna il visitatore nei luoghi della memoria attraverso lo sguardo di un uomo che si è messo alla ricerca. Ogni scatto che Jean Paul effettua vuol essere un ri-scatto per i luoghi visitati e per le persone incontrate. L’approccio dello spettatore non può essere tecnicistico, così come non lo è stato quello del viaggiatore.
Durante il percorso, l’iniziale paradosso tra i due elementi – visita a luoghi di morte e
celebrazione della vita – pian piano scompare fino a lasciare il posto ad un messaggio
di pace e armonia universale.
e un film documentario presentato con successo in diversi Festival Internazionali del Cinema. Sinossi: A un certo punto della sua vita Dominique Jean Paul Stanisci ha fatto una scelta: partire alla scoperta del mondo e di se stesso. Con l’obiettivo di riscoprire il valore della dignità umana, è andato a cercarlo nei luoghi in cui esso è stato maggiormente
dissacrato. “Sono viaggi attraverso i quali ho scoperto che: così come il fior di loto
affonda le radici nella melma per fiorire candido, allo stesso modo la dignità umana
emerge con più forza nei luoghi in cui è stata maggiormente dissacrata”.
La scelta dell’autore di “viaggiare” in questi luoghi di sofferenza realizzando l’ossimoro
della riscoperta della forza pulsante della vita, infonde speranza e coraggio a chi non
ne ha; oltre a smuovere le coscienze inducendo lo spettatore a porsi nuovi interrogativi
su cui ognuno dovrebbe riflettere.
TRAILER DOCUMENTARIO: